La prevenzione delle malattie inizia da bambini – parte seconda

Il diabete di tipo 2, una malattia che in passato affliggeva quasi esclusivamente gli adulti di mezza età o gli anziani, sta ora insidiando bambini e adolescenti in sovrappeso.

Esistono infatti 2 tipi di diabete:

Il diabete di tipo 1, che insorge da bambini o da adolescenti, è causato dall’attacco da parte del sistema immunitario al pancreas, l’organo che produce insulina, e alla conseguente assenza di questo ormone nell’organismo. Riguarda circa il 10% delle persone con diabete e necessita che l’insulina venga iniettata ogni giorno e per tutta la vita.

Il diabete di tipo 2 invece, è una malattia completamente diversa: è caratterizzato da un duplice difetto: non viene prodotta una quantità sufficiente di insulina per soddisfare le necessità dell’organismo (deficit di secrezione di insulina), oppure l’insulina prodotta non agisce in maniera soddisfacente (insulino resistenza). Il risultato, in entrambi i casi, è il conseguente incremento dei livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia).

E’ considerata una malattia metabolica che dipende da fattori genetici ma anche dallo stile di vita, visto che obesità, mancanza di attività fisica, cattiva alimentazione, stress e mancanza di sonno sono tutti fattori di rischio.

Questo tipo di diabete è detto non insulino-dipendente perché l’iniezione di insulina esterna, a differenza del diabete di tipo 1, non è di vitale importanza.

Da qualche anno, negli Stati Uniti, come in Europa, si sta osservando un numero sempre più importante di casi di diabete di tipo 2 nei bambini e negli adolescenti. In Italia ogni 10 bambini ai quali viene diagnosticato il diabete, due hanno proprio questo tipo.

L’Italia è la maglia nera d’Europa per l’obesità nei bambini.: una rilevazione nazionale condotta su 42mila bambini di terza elementare (OKkio alla Salute del Ministero della Salute) mostra che il 23 bambini ogni 100 sono in sovrappeso e 11 ogni 100 sono obesi.

Quali sono le abitudini alimentari sbagliate osservate in questi bambini: il 9% non fa colazione e uno su tre la fa in maniera inadeguata, 1 bambino su 4 non mangia ogni giorno frutta e verdura, circa il 50% consuma bibite o succhi zuccherati e alimenti preconfezionati nell’arco della giornata,1 bambino su 2 ha la televisione in camera da letto e un bambino su 5 pratica sport per non più di un’ora a settimana (mentre dovrebbe fare sport per almeno un’ora al giorno).

A ciò si aggiunge il fatto che i genitori non sempre sono consapevoli dei problemi relativi al peso dei propri figli: tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi, il 38% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale.

Da questa situazione è derivata la necessità di stilare delle linee guida su questo argomento, che sono state redatte a più mani (American Academy of Pediatrics, American Diabetes Association, Pediatric Endocrine Society, American Academy of Family Phisicians, Academy of Nutrition and Dietetics).

Molta attenzione viene dedicata proprio agli aspetti di uno stile di vita salutare, nel tentativo di correggere quello che le errate abitudini alimentari e la sedentarietà hanno squilibrato. L’invito, rivolto ai più piccoli (ma, soprattutto, ai loro genitori) è di:
– Consumare tutti i giorni frutta e verdura fresche in abbondanza;
– Adottare una dieta variata che contenga nelle giuste proporzioni tutti i principali nutrienti;
– Ridurre l’apporto calorico giornaliero;
– Evitare un’alimentazione troppo ricca di grassi, in particolare quelli di origine animale;
– Non saltare mai la prima colazione;
– Limitare il consumo di merendine, piatti pronti, cibi confezionati;
– Bere acqua e succhi di frutta freschi, riducendo drasticamente l’assunzione di bevande gassate e zuccherate;
– Fare sport almeno due volte alla settimana, possibilmente all’aria aperta. In particolare è soprattutto l’esercizio aerobico a essere considerato alla stregua di una vera e propria medicina preventiva: camminata a passo veloce, bicicletta, corsa, atletica, sci, nuoto, ma anche il semplice fare le scale. Queste discipline servono a ridurre il peso, in particolare la massa grassa addominale, a migliorare l’efficienza del sistema cardiovascolare e il controllo metabolico. I risultati migliori si ottengono combinando esercizi aerobici e di resistenza, per allenare la muscolatura;
– Dedicare al massimo un’ora al giorno a televisione, computer e giochi elettronici.

Tutto questo ci deve far riflette con molta attenzione e ricordare che la salute è anche una responsabilità individuale, oltre che pubblica; è necessaria più che mai una forte azione educativa su tutta la popolazione, sui ragazzi e i loro genitori e sui genitori a venire mostrando quelli che sono i rischi di una condizione che s’instaura nell’infanzia, si trascina nell’adolescenza e prosegue nell’età adulta.


Buona salute a tutti!

Articolo precedente
Grande innovazione nel campo della sicurezza per l'alpinismo con Matik-Camp
Articolo successivo
Prevenzione demenza

Seguici sui social

Rimani sempre aggiornato sulle nostre attività

Instagram
Menu