Settembre, il mese in cui si ritorna alle attività quotidiane (sport, lavoro, scuola) dopo la lunga pausa estiva e che ci introduce nella parte finale dell’anno, quella in cui la luce si affievolisce sempre più fino a tornare a splendere dopo il solstizio d’inverno.
Il nome di settembre (e di conseguenza dei mesi successivi fino a dicembre) deriva dal fatto che, nell’antico calendario romano, rappresentava il settimo mese. Cambiò nome in Germanico in un paio di occasioni durante il periodo imperiale, ma nella sostanza il suo nome rimase immutato.
Momento fondamentale è sicuramente l’equinozio di autunno, che come il corrispettivo primaverile rappresenta da tempi ancestrali un momento di festività e riflessione. In quel giorno la durata del dì e della notte risultano uguali, per poi andare a propendere per la seconda.
Nel mese di settembre, poi, numerose sono le vendemmie e varie feste del raccolto, quasi a voler immagazzinare e festeggiare tutto ciò che la natura, pronta ad andare in un letargo di sei mesi, ci ha regalato nei mesi caldi. In questo settembre risulta un mese “allegro” nonostante le lunghe giornate d’estate siano terminate.
Settembre, come detto prima, è il mese di ripartenza per eccellenza; non è un caso che le stagioni sportive di numerosi sport partano in questo mese o poco prima, andando a sovrapporsi con il classico anno solare. Nuovi progetti, buoni propositi, per questo periodo particolare che regala ancora bellissime giornate.